Teatro

Romeo e Giulietta all'anfiteatro romano di Benevento

Romeo e Giulietta all'anfiteatro romano di Benevento

La compagnia del Balletto di Benevento e l'Orchestra Filarmonica cittadina rivisitano la forma coreutica della tragedia del Bardo.

Quattrocento anni fa moriva William Shakespeare, lasciandoci in eredità la tragedia di Romeo e Giulietta, messa e rimessa in scena più volte in lungo ed in largo per il pianeta. E quasi duemila anni fa, l'imperatore Adriano faceva edificare un anfiteatro nell'antica Maleventum, poi ribattezzata Benevento per ovvie ragioni storiche sulla buona sorte capitata ai cittadini di allora.

Questi elementi storici e culturali sono stati ripresi e riadattati a proprio piacimento lo scorso 10 settembre dalla compagnia del Balletto di Benevento di Carmen Castiello e dalla concittadina Orchestra Filarmonica diretta da Jacopo Sipari di Pescasseroli, una miscellanea di uomini, donne ed intenti finalizzata alla qualità a tutti i costi.

In questa occasione, Romeo e Giulietta è stata una rivisitazione a quattro mani delle versioni lontane e celebri di Kenneth MacMillan e John Cranko, sapientemente sviscerate da Carmen Castiello e Romina Bordi, approfittando altresì della speculare operazione musicale a più chiavi di violino sugli spartiti di Piotr Ilich Ciaikovskij, Sergeij Prokifiev e Charles Gounod.

Ed ecco pronti i due atti per le due famiglie dei Capuleti e dei Montecchi trasferiti di sana pianta nella meravigliosa cornice dell'anfiteatro romano di Benevento, rimesso in sesto in pochi giorni dai trentasei danzatori della compagnia diretta da Carmen Castiello e dai sessantacinque elementi dell'Orchestra Filarmonica della città sannita, una delle più giovani realtà musicali del panorama nazionale.

Tutti insieme a ripulire il gioiello dimenticato della città, giusto in tempo per la rappresentazione del 10 settembre scorso a cui hanno assistito quasi millecinquecento persone per un Romeo e Giulietta, che ha saputo unire la società civile e quella artistica della città.

La Giulietta di Odette Marucci, nel pas de deux con il Romeo di Amilcar Moret Gonzalez, ha appassionato il pubblico bissando il successo dello scorso anno di una Carmen rimasta nei ricordi di queste antiche gradinate. E proprio per questo è stato ancora più facile rimettere tutto a posto in tempo per la rappresentazione, con la supervisione di Ugo Ranieri.

Neanche la pioggia del pomeriggio ha scoraggiato i numerosi presenti, allestendo uno spettacolo nello spettacolo con una cornice a lume di candela per una location divenuta ancor più speciale in una magica notte di settembre. Del resto il titolo e l'atmosfera non potevano passare inosservati, assegnando definitivamente l'alloro di Tersicore alla direttrice del Balletto di Benevento Carmen Casteillo, deus ex machina delle impasticciate faccende coreutiche di questi lidi.

Da ora in poi si guarda avanti, precisamente alla Cina ed alla tournée prevista dal 17 luglio al 16 agosto 2017 con un Romeo e Giulietta d'esportazione e collaudatissimo titolo del repertorio del Balletto di Benevento.